Al contempo, un approccio sempre più Cloud First, veloce e agile è incompatibile con reti come MPLS e Legacy WAN, sempre meno utilizzate, anche a fronte dei costi elevati.
Criticalcase accompagna i propri clienti verso l’adozione del Modello SASE (Secure Access Service EDGE), il framework introdotto da Gartner nel 2019: si tratta di una strategia aziendale emergente che converte i servizi SD-WAN e di sicurezza della rete, tra cui i Firewall di ultima generazione (NGFW), il gateway web sicuro (SWG), l’accesso alla rete Zero-Trust (ZTNA) e i broker di sicurezza per l’accesso al cloud (CASB) in un unico modello di servizio, sicuro e interamente basato sul cloud.
Criticalcase applica l’approccio software-based alla rete aziendale, adottando la soluzione Cloud Native SD-WAN al fine di ridurre i costi di trasporto su MPLS, VPN tunnels e altri tipi di connessione, migliorare le prestazioni dell’applicazione e incrementare l’agilità.
Criticalcase ha stretto un’importante partnership con Cato Networks, la prima piattaforma SASE al mondo che combina SD-WAN e sicurezza di rete in un servizio cloud-native globale. Cato Cloud collega tutte le risorse di rete aziendali, come le sedi delle filiali, la forza lavoro mobile, i data center fisici e in cloud, fornendo un servizio SD-WAN globale, sicuro e controllato.
La dorsale di rete globale privata di Cato è composta da oltre 50 PoP dislocati in tutto il mondo, comprese le località remote, così da migliorare le performance anche nelle zone con scarsa connessione internet. I PoP sono interconnessi da più fornitori di livello 1 garantiti da Service Level Agreements (SLA). Tutti i PoP utilizzano stack software cloud-native di Cato.
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