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CLOUD PUBBLICO

CLOUD PUBBLICO

Nell’articolo di oggi analizziamo il primo tipo di Cloud Computing: il Cloud Pubblico.

Cominciamo con una definizione. Il Cloud Pubblico è basato sul modello di cloud computing standard, in cui un fornitore di servizi rende risorse (VPS, IaaS, PaaS o SaaS) a disposizione del pubblico tramite Internet. I servizi offerti tramite il Cloud Pubblico possono essere gratis o offerto su un modello pay-per-use.

Cloud Computing: Cloud Pubblico

Tipologia di cloud computing: Cloud pubblico

Uno dei principali vantaggi che viene fornito con l’utilizzo di servizi di cloud pubblico è una scalabilità potenzialmente illimitata. Le risorse sono offerte ‘on demand’ in modo che eventuali cambiamenti del livello di utilizzo possa essere gestite con estrema facilità. La vasta rete di server, storage e data center che forniscono servizi di cloud pubblico permette ai clienti di beneficiare di una maggiore affidabilità. Anche se un intero datacenter dovesse subire un disservizio, la rete ridistribuirebbe semplicemente il carico tra i rimanenti rendendo altamente improbabile un mancato accesso alle risorse dell’intero cloud pubblico.

Ci sono tuttavia aspetti negativi nell’utilizzo dei servizi del Cloud Pubblico. In cima alla lista c’è sicuramente il fatto che la sicurezza dei dati contenuti in un cloud pubblico può essere motivo di preoccupazione.

Sebbene sia spesso visto come un vantaggio che il cloud pubblico non abbia limitazioni geografiche rendendo facile accesso da ovunque ci si trovi, il rovescio della medaglia potrebbe significare che il server su cui risiedono i dati è in un altro paese che è governato da leggi diverse di sicurezza e diverse normative sulla privacy.

I vantaggi del Cloud Pubblico:

  • Scalabilità
  • Costi
  • Maggiore affidabilità

Gli svantaggi del Cloud Pubblico:

  • Sicurezza
  • Posizione dei dati

In conclusione possiamo dire che il Cloud pubblico è l’ideale per voi se non archiviate dati sensibili e non avete la necessità di avere costantemente sotto controllo dove si trovano i vostri dati. In questo scenario si dipende completamente dal fornitore. Se per qualsiasi motivo si perde una parte dei dati e non si dispone di un backup al di fuori del cloud pubblico che si sta utilizzando, non c’è modo si può tornare indietro o cercare di ripristinarlo, perché non si dispone di accesso ai server fisici e depositi.

Quanto è importante il servizio, i dati o le infrastrutture che ospita il Cloud Pubblico?
Quali garanzie offre lo SLA del vostro provider e quali sono i limiti delle sue responsabilità?
Queste sono domande che dovreste porvi prima di iniziare a utilizzare questo tipo di cloud computing. In questo scenario, più che in qualsiasi dei seguenti di cui parleremo, è assolutamente importante fidarsi del fornitore.

Se siete interessati ad avere ulteriori informazioni sul Cloud Pubblico date un’occhiata alle soluzioni Cloud di CriticalCase o contattateci tramite il modulo sottostante. Uno dei nostri esperti vi aiuterà a trovare la soluzione giusta per il vostro bisogno.

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CLOUD COMPUTING: PUBBLICO, PRIVATO E IBRIDO

Cloud Computing: pubblico, privato e ibrido

cloud computing

Una volta appresi i concetti di base del cloud computing e quale sia il livello più adatto alle esigenze dell’azienda (IaaS, PaaS o SaaS) la scelta successiva da affrontare è tra Cloud Pubblico, Cloud Privato o Cloud Ibrido.

Tutti i servizi cloud sono disponibili sia attraverso infrastruttura pubblica, privata o ibrida, ma è importante comprenderne le differenze per effettuare una scelta consapevole e, soprattutto, corretta.

Cloud Computing: pubblico, privato e ibrido

Le differenze tra le tre tipologie di Cloud Computing (cloud privato, cloud pubblico e cloud ibrido) sono diverse, perché ognuno di essi ha diversi livelli di sicurezza, di scalabilità e vari gradi di gestione e controllo. Se uno è più flessibile e scalabile, un altro potrebbe risultare più conveniente e sicuro.

Ci sono, naturalmente, diversi fattori da considerare prima di effettuare una scelta definitiva, ma, a parare di chi scrive, i primi devono essere la privacy e la sicurezza. Ancora una volta è molto importante verificare con il proprio fornitore di Cloud Computing quali siano i confini del contratto, in modo da conoscere fin da subito i limiti della soluzione che si sta acquistando.

Di seguito, una breve definizione di queste opzioni, che verranno poi approfondite in articoli dedicati.

  • Cloud Pubblico:Un cloud pubblico è quello i cui servizi e infrastrutture vengono forniti attraverso Internet da un provider. Il cloud si definisce pubblico poiché accessibile a tutte le aziende, che di fatto ne condividono le infrastrutture e i servizi.
  • Cloud Privato: Un cloud privato è quello in cui i servizi e le infrastrutture sono mantenuti in una rete privata. Sono di solito all’interno di data center di un’azienda, ma possono anche essere forniti da un provider di terze parti attraverso Internet. La caratteristica fondamentale è che nessun altro, a parte la società proprietaria del cloud privato, ha accesso a qualsiasi livello del cloud (dall’hardware fino al livello di applicazione). Tutto è dedicato a uno specifico cliente.

  • Cloud Ibrido: è una miscela di Public e Private Cloud. Si tratta della soluzione più complessa dal punto di vista dell’architettura, dell’implementazione e della gestione, ma anche quella preferita dalle aziende poiché garantisce la scalabilità della componente pubblica e il controllo del dato di quella privata, facendo confluire il tutto in un unico ambiente.

Le differenze riguardano anche privacy e sicurezza

Potrebbe sembrare che la differenza tra le varie declinazioni del cloud sia solo una questione di “posizione” del Cloud Computing, ma in realtà non è solo questo. Privacy e sicurezza sono due parametri coinvolti quando si tratta di tracciare una linea di separazione tra questi tre “gruppi”, che comunque è meno netta rispetto a quella che divide IaaS, PaaS e SaaS.

Criticalcase vi accompagna nel cloud journey

Siamo a vostra disposizione per accompagnarvi nel mondo del cloud computing, definendo la tipologia più adatta alle esigenze di trasformazione digitale della vostra azienda.

Abbiamo inoltre realizzato un White Paper per approfondire il tema dei costi del cloud: più di dettaglio rispetto alla tipologia da scegliere, ma non meno importante. Vi consigliamo di scaricarlo e consultarlo, così da avere le idee chiare circa il percorso da intraprendere e come ottimizzare gli investimenti. Nella pagina contatti trovate tutti i nostri riferimenti: saremo lieti di affrontare insieme a voi un nuovo cloud journey.

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CLOUD COMPUTING SAAS – SOFTWARE AS A SERVICE

CLOUD COMPUTING SAAS – SOFTWARE AS A SERVICE

In questo articolo arriviamo finalmente al più alto livello dei Servizi Cloud Computing: SaaS o Software as a Service.

Cloud Computing Services: SaaS

Cloud Computing SaaS – Software as a Service

SaaS (Software as a Service) è un modello di distribuzione del software in cui un provider di terze parti ospita applicazioni e le rende disponibili ai clienti via Internet. Ci si riferisce talvolta come “software on-demand”. Software as a Service – SaaS è diventato un modello di distribuzione comune per molte applicazioni aziendali, tra cui software di messaggistica, software di elaborazione paghe, DBMS Software, software di gestione, customer relationship management (CRM), pianificazione delle risorse aziendali (ERP), la fatturazione e molto altro ancora. Uno dei più grandi vantaggi di questo tipo di soluzione è quello di ridurre i costi trasferendo il supporto, la manutenzione hardware e software al provider SaaS.

Software as a Service – SaaS elimina la necessità per le aziende di installare ed eseguire le applicazioni sul proprio hardware o nel proprio datacenter. Questo elimina completamente il costo hardware e di manutenzione, nonché le licenze, l’installazione ed il supporto.

Come tutti gli altri livelli di Cloud Computing, un modello SaaS ha i seguenti vantaggi:

  • Pagamenti variabili.
  • Scalabilità.
  • Aggiornamenti automatici.
  • Accessibilità e persistenza.
  • Soluzione chiavi in ​​mano.

Si può facilmente sottoscrivere un offerta SaaS (Software as a Service) e pagare per il servizio su base mensile utilizzando un modello pay-as-you-go. Come ogni altro sistema basato su Cloud, SaaS offre un’elevata scalabilità, permettendo ai clienti la possibilità di accedere a più o meno servizi in base alla necessità del momento. Il provider Software as a Service esegue automaticamente gli aggiornamenti e le patch, riducendo ulteriormente la necessità per l’azienda di avere personale IT in casa. Poiché le applicazioni SaaS vengono fornite tramite Internet, gli utenti possono accedere da qualsiasi dispositivo connesso. Un software SaaS è già installato e configurato. In un paio d’ore si può avere l’applicazione pronta per l’uso, riducendo drasticamente il tempo speso per installare e configurare, rimuovendo completamente tutti i problemi connessi a tali aspetti. Hardware, licenze software e supporto sono tutti costi inclusi nella soluzione SaaS rendendo molto più facile stimare il costo complessivo in anticipo rispetto al modello tradizionale.

Software as a Service (SaaS) è la soluzione perfetta per la vostra azienda, se non volete preoccuparvi dei processi IT interni, ma usare solo i vantaggi di uno o più specifici software. Dovete solo tenere a mente che se si sceglie questo tipo di servizio si è completamente dipendenti dal fornitore. Suo compito sarà di tenere il software installato e funzionante, monitorare e fornire una fatturazione accurata e garantire un ambiente sicuro per i dati aziendali. Se il provider dovesse subire interruzioni di servizio, imporre modifiche indesiderate all’offerta software, essere vittima di un attacco con conseguente violazione dei dati o qualsiasi altra situazione il vostro business potrebbe avere problemi. Occorre pertanto essere certi di analizzare bene l’offerta ed il contratto, prima di adottare la loro soluzione, soprattutto se il software che affiderete loro è un elemento chiave della vostra attività.

Se siete interessati ad avere ulteriori informazioni su SaaS date un’occhiata al Virtual Data Center di CriticalCase o contattateci tramite il modulo sottostante. Uno dei nostri esperti vi aiuterà a trovare la soluzione giusta per il vostro bisogno.

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CLOUD COMPUTING PAAS – PLATFORM AS A SERVICE

CLOUD COMPUTING PAAS – PLATFORM AS A SERVICE

Passiamo dallo strato inferiore del Cloud Computing allo strato intermedio. E’ qui che troviamo PaaS o Platform as a Service.

Servizi di Cloud Computing: PaaS

Cloud Computing PaaS – Platform as a Service

PaaS (Platform as a Service) è una categoria di servizi di cloud computing che fornisce una piattaforma che permette ai clienti di sviluppare, eseguire e gestire le applicazioni senza dover costruire e mantenere l’infrastruttura tipicamente associato con questo tipo di scenario. Ci stiamo quindi muovendo dal livello di infrastruttura al livello di sviluppo. Questo strato è stato progettato e pensato per gli sviluppatori per aiutarli a sviluppare e testare applicazioni, senza doversi preoccupare dei livelli sottostanti. Gli sviluppatori non vogliono aver nulla a che fare con server, storage e backup. Vogliono scrivere codice ed essere in grado di modificarlo in base alle esigenze. Tutto il lavoro di back-end sulla configurazione dei server dovrebbe essere fatto in modo automatico e trasparente in background, e questo è esattamente ciò che Platform as a Service – PaaS si propone di fare.

Pensate a IaaS come il livello studiato per gli amministratori di sistema, mentre la Platform as a Service è il livello pensato per gli sviluppatori. PaaS lavora in cima a IaaS e si occupa di fare tutte le configurazioni dell’infrastruttura automaticamente. PaaS gode quindi di tutte le caratteristiche di un sistema IaaS, ma in più aggiunge uno strato in grado di autoconfigurare la parte IaaS.

Concentriamoci ancora una volta su quello che il provider dovrebbe fare. In un ambiente Platform as a Service (PaaS), il fornitore di servizi non solo è responsabile per il provisioning e la gestione delle risorse infrastrutturali di livello inferiore, ma deve anche fornire una piattaforma di sviluppo e distribuzione delle applicazioni completamente gestita. PaaS – Platform as a Service – fornisce agli sviluppatori i diversi “flavours” di sistemi operativi, database, middleware, strumenti software e servizi gestiti, di solito in un ambiente multi-tenant. Il più grande valore aggiunto del Platform as a Service è che gli sviluppatori sono completamente astratti dai dettagli di basso livello, in modo che possano concentrarsi pienamente sulla scrittura del codice, senza doversi preoccupare di scalabilità, sicurezza e affidabilità.

PaaS aiuta le aziende a ridurre al minimo i costi operativi e aumentando la produttività fornendo un accesso più rapido al mercato. C’è un enorme risparmio di costi e tempo con un approccio Platform as a Service, e con la giusta strategia, PaaS può essere un vero e proprio punto di svolta.

Come si fa a scoprire se la Platform as a Service è la soluzione giusta per la tua azienda? Se la risposta ad una o più delle seguenti domande è sì, allora siete probabilmente un valido candidato per una soluzione PaaS.

 
  • La vostra organizzazione sta pagando troppo in manutenzione IT e licenze software?
  • La vostra organizzazione sta perdendo terreno, perché non riesce ad adottare nuove tecnologie o servizi abbastanza velocemente?
  • Il reparto IT utilizza la maggior parte del suo tempo per gestire infrastruttura, invece di essere focalizzati sui servizi che stanno offrendo?
  • E’ difficile introdurre nuove tecnologie nel vostro reparto IT?
  • Il vostro reparto IT è concentrato principalmente sullo sviluppo piuttosto che sulll’infrastruttura?

Licenze hardware e software sono necessarie per le soluzioni in casa e queste costano, hanno bisogno di manutenzione e aggiornamento ogni paio d’anni. Mentre soluzioni PaaS possono essere legate a progetti effettivi o richieste, ma hanno costi hardware o software aggiuntivi. Il lancio di nuove iniziative è spesso soggetto a un lungo processo di approvazioni ed i servizi basati su Platform as a Service (PaaS) forniscono una scorciatoia per ottenere rapidamente gli strumenti e gli elementi di infrastruttura necessari per avviare un progetto. Scegliendo un servizio PaaS, i responsabili IT possono concentrarsi maggiormente sul miglioramento, piuttosto che preoccuparsi di mantenere hardware e software.

Se siete interessati ad avere ulteriori informazioni su PaaS date un’occhiata al Virtual Data Center di CriticalCase o contattateci tramite il modulo sottostante. Uno dei nostri esperti vi aiuterà a trovare la soluzione giusta per il vostro bisogno.

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CLOUD COMPUTING IAAS – INFRASTRUCTURE AS A SERVICE

CLOUD COMPUTING IAAS – INFRASTRUCTURE AS A SERVICE

Seguendo un approccio buttom-up partiamo dal più basso livello di astrazione e saliamo passo dopo passo verso la parte superiore dello stack cloud computing.

Il primo gradino subito dopo lo stesso hardware è conosciuto come IaaS o Infrastructure as a Service ed è l’elemento base del Cloud Computing.

Servizi di Cloud Computing: IaaS

Cloud Computing IaaS – Infrastructure as a Service

Piuttosto che acquistare lo spazio in un datacenter fisico e tutti i software necessari per mantenere e amministrare server fisici, reti e storage, con un sistema IaaS – Infrastructure as a Service il cliente affitta spazio in un data center virtuale da un provider e vi accede attraverso Internet. Questo tipo di cloud computing fornisce gli “elementi di base” ed i clienti pagano solo per le risorse che consumano. Queste risorse includono solitamente almeno CPU, RAM, Hard Disk o spazio di archiviazione, switch virtuali, VLAN e indirizzi IP. Gli utenti sono quindi in grado di creare server e reti e collegarli insieme formano architetture. Un provider IaaS (Infrastructure as a Service) fornisce ai propri utenti l’hardware e il software di provisioning che permette loro di lavorare come se fossero i padroni un datacenter fisico.

Il fornitore di Infrastructure as a Service si assume la responsabilità per l’hardware sottostante ed esegue tutta la manutenzione per garantire che i server funzionino correttamente.

Alcune delle caratteristiche di base di un IaaS sono le seguenti:
– Le risorse sono distribuite come servizio (CPU, RAM, DISCO, switch, IP, VLAN, ecc …)
– Permette scalabilità dinamica
– Ha un costo variabile
– Comprende generalmente più utenti su un unico host fisico

Ora che abbiamo spiegato cosa sia IaaS, la domanda successiva che verrà in mente è certamente: Come faccio a sapere se IaaS è la scelta giusta per la mia attività? Ci sono diversi modi per scoprirlo. La prima cosa che dovete sapere è avere ben chiara la vostra situazione e ciò che si state cercando di fare con la vostra infrastruttura.

  • State cercando di ridurre i costi?
  • Avete bisogno di più risorse, perchè vi state espandendo rapidamente?
  • Avete problemi di gestione del sistema attuale?
  • Il vostro sistema è troppo lento? I vostri clienti chiedono migliori prestazioni?
  • Siete disposti (avete la possibilità di) esternalizzare l’infrastruttura?
  • Il vostro team ha le competenze per gestire un Datacenter, ma non avete abbastanza budget per costruire il vostro?

Se la risposta ad almeno una di queste domande è si, allora è molto probabile che otterrete alcuni benefici nella scelta di un sistema IaaS. Come regola generale, se il vostro team sa come gestire un datacenter e si trova in una delle seguenti situazioni, allora IaaS – Infrastructure as a Service è la scelta giusta per voi:

– Avete una domanda variabile di risorse
– La vostra organizzazione è nuova e senza il capitale da investire in hardware
– La vostra organizzazione è in rapida crescita e gestire ampliamenti hardware sarebbe problematico
– Avete bisogno di infrastrutture temporanee per un progetto specifico

In un modello tradizionale, ogni componente dello stack è un’entità separata: computing, networking, storage e così via. Quando si tratta di IaaS, tutto è un software quindi sarà necessario un minor numero di persone a gestire il tutto, perchè il vostro fornitore si prenderà cura del livello sottostante per voi. Un altro grande vantaggio di IaaS è che il monitoraggio dell’infrastruttura è integrato nel sistema stesso.

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SERVIZI DI CLOUD COMPUTING: IAAS, PAAS E SAAS

SERVIZI DI CLOUD COMPUTING: IAAS, PAAS E SAAS

In questa giungla di informazioni che attraversiamo tutti i giorni, a volte è difficile trovare esattamente quello che ci serve e tutte queste nuove parole e concetti che vengono gettati là fuori non aiutano di certo.

La scorsa settimana abbiamo parlato di Cloud Server mostrando come questa parola viene usata per riferirsi più alle caratteristiche del provider che al server stesso, quindi ci si potrebbe chiedere, che cosa succede se abbiamo la necessità di gestire un gruppo più ampio di server con connessione multiple come faremmo in un Datacenter fisico? E’ ancora possibile con il Cloud Computing? La risposta è ovviamente si, ma come si può immaginare ci sono molti modi per farlo. Ancora una volta con il Cloud Computing troviamo diverse soluzioni possibili a seconda dell’obiettivo del vostro business. In questo articolo cercheremo di dare una breve panoramica dei servizi principali di Cloud Computing e li approfondiremo uno ad uno nei prossimi post.

Servizi di Cloud Computing: IaaS, PaaS e SaaS

Le 3 principali categorie dei Servizi di Cloud Computing

Come nel caso di un singolo Cloud server, quando combiniamo il termine “cloud computing” con un gruppo di server, ci stiamo riferendo al fatto che sia possibile aumentare o diminuire le risorse su richiesta e spostare i server facilmente da un host fisico ad un altro senza alcuna interruzione del servizio in caso di un guasto hardware. Ancora una volta ciò che stiamo facendo è astrarre completamente dal livello fisico, supponendo che il nostro provider si prenderà cura di questo per noi. Dal momento che stiamo parlando di più server, è necessario introdurre componenti di rete e storage. Mentre con una singola CPU VPS, RAM e disco sono le uniche risorse dinamiche necessarie, quando stiamo usando più di un server avremo immediatamente la necessità di richiedere componenti di rete come switch, LAN e IP al fine di collegare i nostri server con firewall, load balancer e router scegliendo di volta in volta su quale tipi di storage vogliamo posizionare il server.

A seconda di quanto si vuole astrarsi da questi elementi, la soluzione sarà diversa, ma in ogni scenario il vostro fornitore avrà un ruolo cruciale, quindi, ancora una volta è assolutamente importante scegliere il partner giusto per il vostro business. Introduciamo ora le tre principali categorie di servizi di cloud computing indicando su quale livello dello stack sono concentrati.

IAAS – Infrastructure as a Service:
Tra i servizi di cloud computing, il focus di questo tipo di soluzione è il livello Data Center. I provider di IaaS danno ai loro clienti l’accesso a un data center virtuale e di conseguenza a tutti i task e le conoscenze e competenze che esso richiede.

PaaS – Platform as a Service:
Tra i servizi di cloud computing, il focus di questo tipo di soluzione è il livello di applicazione. Il PaaS fornisce una piattaforma che permette ai clienti di sviluppare, eseguire e gestire applicazioni Web senza la complessità della creazione e del mantenimento delle infrastrutture sottostanti. Stiamo astraendo dal livello di data center al livello dello sviluppo dell’applicazione.

SaaS – Software as a Service:
Tra i servizi di cloud computing, il focus di questo tipo di soluzione è il livello del servizio. SaaS è un modello di distribuzione del software in cui il provider ospita le applicazioni e le rende disponibili ai clienti via Internet senza che il cliente debba minimamente entrare in merito ai dettagli infrastrutturali. Questo è il più alto livello di astrazione.

Parleremo meglio di ciascuno dei servizi Cloud Computing nei prossimi articoli.

Qual è il servizio di Cloud Computing ideale per il tuo business? Chiedilo ai nostri esperti Cloud: prenota subito la tua consulenza gratuita!

 
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CLOUD SERVER: I 6 FATTORI DETERMINANTI PER LA SCELTA DEL CLOUD SERVER PROVIDER

CLOUD SERVER: I 6 FATTORI DETERMINANTI PER LA SCELTA DEL CLOUD SERVER PROVIDER

Nello scorso articolo abbiamo spiegato cosa sia un cloud server sottolineando quanto sia importante che l’infrastruttura del provider sia in grado di gestire le esigenze del vostro VPS.

Ci sono diversi fattori che andrebbero presi in considerazione per trovare il fornitore più adatto. Dal momento che il termine “Cloud” è utilizzato ovunque e non sempre nel modo giusto, è importante accertarsi che il vostro fornitore di Cloud Server sia in grado di offrire tutti i servizi di cui avete realmente bisogno prima che sia troppo tardi.

Cloud Server: i 6 fattori determinanti

Ecco alcuni dei principali fattori da tenere a mente quando si effettua questa selezione:

1- Infrastruttura:
Su che tipo di infrastruttura girerà il vostro Cloud Server? Quanti host ha e di che tipo sono? Che tipo di Storage avrete? Nel caso in cui dovesse essere necessario avere prestazioni più elevate, sono in grado di spostare il server su un sistema migliore? Quali sono le opzioni che avete? Quanti DataCenter ci sono? Dove si trovano? Tutte queste domande potrebbero non sembrare cosa rilevante all’inizio, ma faranno una differenza enorme una volta che si verifica un guasto hardware o quando il server richiederà più risorse, perché il vostro business è in crescita. Accertarsi che il vostro provider abbia l’infrastruttura in grado di gestire le vostre esigenze future è assolutamente fondamentale e, anche se non si sa esattamente quali saranno, è importante sapere in anticipo quali siano i limiti che vi troverete di fronte scegliendo questo specifico fornitore.

2- Ridondanza e scalabilità:
Ridondanza si riferisce essenzialmente ad avere una risorsa di backup, in particolare presso il data center. Se l’alimentazione principale si interrompe, dovrebbe essere dotato di generatori e sistemi UPS; se viene interrotta la connettività principale, dovrebbe sempre esserci almeno un carrier secondario sempre attivo; se un server è sovraccarico, altri server in standby dovrebbe essere pronti ad assorbire il carico in eccesso; Assicuratevi di chiedere al vostro fornitore tutte queste informazioni prima di firmare un contratto. Una volta che il danno è avvenuto, potrebbe essere troppo tardi.

3- Quota di banda mensile:
La maggior parte dei Cloud Server Provider hanno un limite sulla banda imposto sul server e possono addebitare costi aggiuntivi per maggiore larghezza di banda. Quando si sceglie un server, è importante assicurarsi che non ci sia bisogno di pagare troppo per la quantità sufficiente di larghezza di banda che si rischia di consumare su base regolare soprattutto se non avete idea di quanto consumerà il vostro server.

4- Managed o unmanaged:
Quando si parla di Cloud server, l’intero server virtuale è consegnato a voi. Quindi, ci deve essere qualcuno a prendersene cure, monitorare le prestazioni e fare tutte i normali taks di manutenzione che un server richiede. Il vostro fornitore vi offre la possibilità di un server gestito? Quanto costa? Anche se siete perfettamente in grado di gestire il vostro server, ci potrebbe sempre essere la necessità di avere un aiuto, è qualcosa che avere la possibilità di richiedere in un secondo momento? Con che tempi? Si dovrebbe tenere a mente durante il confronto piani o fornitori differenti prima di andare avanti con la messa a punto per voi.

5- Supporto:
Non importa quanto efficiente e ricco di funzionalità il vostro provider sia, alcuni problemi sorgono dal nulla a volte. In tali situazioni, è necessario un team di supporto a portata di mano per sistemare velocemente il problema. Sono in grado di fornire un supporto clienti 24/7? Scoprite come funziona il supporto prima di firmare un contratto. E’ sempre una buona idea entrare in contatto con il team di supporto, almeno una volta prima che si verifichi una vera e propria emergenza. In questo modo sarete assolutamente certi di sapere esattamente cosa fare in caso di emergenza e quali informazioni dovrete fornire al fine di ricevere assistenza.

6- Post vendita:
Supponiamo che tutto il resto sia perfetto. State ricevendo il miglior servizio sulla migliore infrastruttura ed il vostro business sta crescendo sempre di più. Cosa succede quando si raggiunge il limite del Cloud Server, perché le richieste sono così alte che un singolo cloud server non è più in grado di gestirle? Avete abbastanza conoscenze per progettare e amministrare una architettura in grado di migliorare la vostra soluzione singolo server? Il vostro fornitore è in grado di offrire consulenza per guidarvi attraverso tutti i possibili scenari e servizi al fine di trovare la soluzione migliore per le vostre esigenze specifiche? Ancora una volta potrebbe essere troppo tardi scoprirlo una volta che il problema è già presente. Avere un team di esperti che sono disposti ad aiutare il vostro business a crescere e capire quali siano le vostre esigenze è spesso una delle caratteristiche più importanti che un provider dovrebbe avere. Vi aiuterà a risparmiare denaro investendolo nella direzione giusta.

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CLOUD SERVER: COSA SONO E QUALI SONO I VANTAGGI

CLOUD SERVER: COSA SONO E QUALI SONO I VANTAGGI

Cloud è una parola che viene utilizzata molto al giorno d’oggi, ma il suo vero significato può essere un po’ confuso. In generale, le persone tendono ad usare la parola “cloud” quando si riferiscono ad una serie di servizi virtuali che possono potenzialmente essere situati in più di un luogo fisico e possono crescere all’infinito.

Lo scopo di questo articolo è di dare una migliore definizione del concetto di “cloud server“. Per capire che cosa sia un cloud server, dobbiamo prima dare la definizione di Virtual Private Server o VPS.

Cloud Server: le origini di un server Cloud

Un VPS è un server che esegue una propria copia di sistema operativo su un hypervisor. Un hypervisor o virtual machine monitor (VMM) è un software, firmware o hardware che crea e gestisce macchine virtuali. Un server fisico su cui un hypervisor esegue una o più macchine virtuali è definito host. Ogni macchina virtuale si chiama guest o VPS. L’hypervisor presenta i sistemi operativi guest con una strato software che rende trasparente l’hardware sottostante e gestisce l’esecuzione dei sistemi operativi guest. Più istanze di diversi sistemi operativi possono condividere le risorse hardware virtualizzate ed i clienti hanno accesso a livello di amministratore alla singola istanza del sistema operativo, in modo da avere un ambiente completamente dedicato. Per molti scopi sono funzionalmente equivalenti a un server fisico dedicato, ed essendo definite da software, sono in grado di essere molto più facilmente create e configurate.

Questo permette alle VPS di avere un prezzo molto inferiore a quello di un server fisico equivalente, ma in quanto condividono l’hardware fisico sottostante con altri server virtuali, può significare che le prestazioni potrebbero essere inferiori, in base al carico di lavoro di altre istanze sullo stesso nodo hardware.

Cloud Server: la definizione e i vantaggi di un server Cloud

Solitamente con la parola “Cloud Server” ci si riferisce ad un VPS dando un accento specifico al fatto che è possibile aumentare o diminuire le risorse su richiesta e spostare il server facilmente da un host ad un altro senza alcuna interruzione nel caso di un guasto hardware. Quindi, fondamentalmente, riferirsi ad un VPS come Cloud Server significa assumere che il fornitore della vostra VPS ha abbastanza risorse (infrastruttura) per gestire in qualsiasi momento una richiesta di aumento risorse e di essere in grado di trasferire la vostra VPS in caso di un guasto hardware su uno dei nodi fisici. Optare per un cloud server significa di fatto affittare spazio server virtuale invece di affittare o acquistare un server fisico. I cloud server sono spesso pagati ad ore a seconda della capacità richiesta in momento per momento.

Questo permette ai clienti di ottenere i benefici di una soluzione dedicata al prezzo di quella condivisa. Le risorse possono essere aumentate o ridotte di conseguenza, rendendolo più flessibile e quindi più conveniente. Quando c’è più domanda, la capacità può essere aumentata automaticamente senza bisogno di pagare permanentemente per quel quantitativo extra.

Qui di seguito potete trovare una lista dei principali vantaggi di un cloud server:

  • Flessibilità e scalabilità: Si può aumentare o diminuire a piacimento la quantità di risorse utilizzate in qualsiasi momento in modo semplice e rapido.
  • Costi ridotti: Si paga solo per quello che si utilizza in un determinato momento.
  • Affidabilità: a causa del numero di host disponibili, se ci sono problemi il server sarà spostato su un altro host senza che il servizio subisca interruzioni.
  • Facilità di setup: un Cloud Server non richiede molta configurazione iniziale.

A breve pubblicheremo un nuovo articolo per scoprire che cosa si dovrebbe cercare quando si acquista un Cloud Server e che cosa si dovrebbe assolutamente evitare. Se avete bisogno di una consulenza immediata, contattaci e un nostro rappresentante vi aiuterà a scegliere la soluzione Cloud Server migliore per le vostre esigenze.

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TROVARE IL MIGLIOR CLOUD HOSTING PROVIDER

TROVARE IL MIGLIOR CLOUD HOSTING PROVIDER

Uno degli aspetti più interessanti offerti dal Cloud Hosting è sicuramente la libertà.

Con il servizio Cloud Hosting si è in grado di cogliere tutti i vantaggi derivanti dalle più comuni piattaforme dedicate al web hosting senza gli impegni e le limitazioni sui volumi e sulle condizioni d’uso. Il costo, altro aspetto significativo del Cloud Hosting, è altamente flessibile e si adatta perfettamente alle esigenze e alle necessità di ogni tipo di progetto online, questo offre senza dubbio un vantaggio a livello economico/finanziario e mette a disposizione delle aziende un’arma in più, la trasparenza del reparto IT.

Dopo aver compreso che il cloud hosting, e tutti i servizi ad esso collegati, sono la soluzione migliore attualmente offerta dal mercato del web hosting, crediamo che sia giunto il momento di trovare il servizio, o meglio identificare il Cloud Provider migliore, il fornitore ideale, capace di offrire la soluzione più sicura, economica, conveniente e flessibile, che meglio si adatti alle nostre necessità e alle richieste del nostro business online.

Cloud Hosting Provider: le parole chiave

Alcune dritte e parole chiave da conoscere prima della scelta del fornitore di cloud hosting:

Reliability – Flessibilità e Scalabilità:
Non accontentatevi dei servizi cloud hosting preconfigurati e dei pacchetti universali, voi siete unici e meritate un servizio unico ed altamente personalizzato. Quando scegliete un cloud provider assicuratevi che sia disponibile e che offra una variegata gamma di servizi e soluzioni che coprano ad ampio spettro tutte le possibili esigenze di consulenza cloud e assistenza sistemistica. Un Cloud Hosting Provider, con un’infrastruttura best-in-class, che abbia al suo interno esperti cloud e tecnici sistemisti con le competenze e l’esperienza adeguata, a supportare e gestire infrastrutture ad hoc, e ad offrire servizi hosting personalizzabili in grado di ospitare perfettamente il vostro business online attuale e futuro. La flessibilità dei servizi cloud hosting è la chiave per garantire la stabilità, l’agilità e i massimi livelli di performance presente e futura.

Interoperability – Comunicazione e Scambio:
In breve, l’interoperabilità è la capacità di operare reciprocamente e scambiare informazioni/servizi con altri sistemi in maniera più o meno completa con affidabilità e ottimizzazione. La definizione di questa parola è fondamentale per capire quali caratteristiche siano necessarie per l’identificazione del giusto Cloud Hosting Provider. Il fornitore di Cloud Hosting ideale non solo deve essere in possesso di questo requisito, ma dovrà essere in grado di supportare soluzioni multi-ambiente e architetture ibride per offrire nel presente e mantenere nel futuro i più alti standard di qualità e di affidabilità.

SLA – Sicurezza e Fiducia:
Quando parliamo di Cloud hosting o più banalmente di servizi che richiedono uno scambio di informazioni e dati attraverso internet, la sicurezza e la protezione sono aspetti fondamentali. Affidereste consapevolmente il vostro business online e il vostro futuro in mani inesperte, ad un’infrastruttura obsoleta o non adeguata? Non credo, quindi la scelta del Cloud Hosting Service Provider deve passare sicuramente da un’attenta valutazione del grado di sicurezza, affidabilità ed esperienza offerta. Per avviare un solido rapporto di partnership basato sulla fiducia e la soddisfazione reciproca esigete sempre uno SLA garantito, o uno SLA personalizzato che vi garantisca tutte le vostre necessità.

Workloads – Statici, imprevedibili e fluttuanti:
Le esigenze e le necessità degli esperti IT possono variare a seconda di diversi fattori, ma la cosa che tutti prima o poi si trovano a dover gestire sono i carichi di lavoro del server. Ci sono diversi tipi di carichi di lavoro: statici, imprevedibili e workloads fluttuanti; il fornitore di web hosting scelto dovrà essere in grado di gestire ogni tipo di workloads con il giusto livello di sicurezza, resilienza e performance, garantendo sempre la continuità del servizio.

Cloud Hosting Provider: la scelta migliore

Con queste semplici osservazioni e suggerimenti è possibile già avere un’idea più chiara delle caratteristiche principali che il Cloud Hosting Provider dovrebbe avere per diventare il vostro principale fornitore di servizi cloud hosting.

Se siete alla ricerca di un Cloud Hosting Provider e desiderate maggiori informazioni vi invitiamo a scoprire i servizi e le soluzioni cloud hosting offerte da CriticalCase, oppure compilando il modulo che trovate di seguito, verrete ricontatti da un nostro esperto commerciale.

 
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MIGRAZIONE CLOUD: L’ACCESSO SICURO ALLE NUVOLE

MIGRAZIONE CLOUD: L’ACCESSO SICURO ALLE NUVOLE

l Cloud Computing è una tecnologia democratica che porta le aziende ad usufruire in modo semplice e veloce di una serie di innumerevoli vantaggi sia dal punto di vista economico che tecnico.

Le aziende che decidono di sfruttare le potenzialità offerte dal Cloud Computing sono ormai consapevoli che grazie al paradigma di erogazione da remoto (online) è possibile ottenere l’accesso ad infinite risorse hardware e software, con modelli di Business, altamente scalabili e personalizzabili in funzione dell’effettivo utilizzo (Pay-per-Use).

La scelta del Cloud Computing

La scelta di migrare la struttura IT tradizionale nel Cloud comporta un notevole risparmio sui tradizionali costi derivati dalla creazione, dalla manutenzione e dalla gestione quotidiana di una infrastruttura fisica. Il Cloud è la chiave per spendere meno e avere di più!

Ormai tra le figure di riferimento che compongono ogni azienda, l’idea e il concetto di Cloud Pubblico, Privato e Ibrido sta diventando sempre più familiare e l’utilizzo dei servizi Cloud con i suoi acronimi: IaaS, PaaS, SaaS, Maas, Caas e Xaas, sempre più diffusi e utilizzati. Ma il percorso che conduce un’azienda ad effettuare il passaggio totale da una infrastruttura fisica al Cloud è un’attività che preoccupa in molti e non convince a pieno le aziende più tradizionali, ancora legate al concetto obsoleto del “ferro”, della sua concretezza e della sua sicurezza.

Questo è il motivo per il quale tra i servizi offerti dai Cloud provider, troviamo sempre più spesso soluzioni business nate per garantire la totale sicurezza e il buon esito della migrazione in Cloud.

La Migrazione Cloud per il Business

ABBATTIMENTO dei COSTI e ZERO INVESTIMENTI iniziali

La migrazione Cloud però non deve essere vista solo come un servizio, ma come un punto di collegamento per il futuro di un’azienda, un passaggio fondamentale per garantire la continuità del servizio e dei processi operativi aziendali ma sopratutto per mantenere il successo del business online nel presente e lanciarlo nel futuro.

Gli specialisti e i migration engineer, con una pianificazione precisa e trasparente, sono capaci di replicare l’attuale struttura IT aziendale, ottimizzarla e condurre con tranquillità, indipendentemente dall’ambiente e dal carico di lavoro, la migrazione in Cloud di ogni tipo di infrastruttura, dal web hosting al CMS (WordPress, Prestashop, Magento, Drupal, Joomla!), dagli ecommerce alle applicazioni (WeB & Mobile APPs), dai server di posta elettronica agli eterogenei sistemi di storage e database, fino ad arrivare alla migrazione Cloud di server dedicati e complesse infrastrutture fisiche o ibride.

ESPERIENZA PERSONALE

Solo pochi giorni fa, qui in CriticalCase, ho avuto modo di assistere alla mia prima migrazione “a caldo” di un server dedicato in Cloud. Sono rimasto colpito dalla velocità e dalla capacità tecnica che ha accompagnato tutta la fase di gestione del trasferimento, il tutto senza alcun tipo di interruzione di servizio. Incredibile!

Quando le parole non sono sufficienti e il fascino della tecnologia Cloud non basta a trasformare i dubbi in certezze, i numeri e i fatti prendono il sopravvento e illustrano ancora meglio i reali vantaggi derivati dalla scelta di una migrazione in Cloud.

ZERO INVESTIMENTI  (per l’accesso al Cloud):

  • Nessun tipo di investimento iniziale.
  • Non è necessario l’acquisto o la sostituzione di hardware.
  • Non è richiesto l’acquisto di licenze software.
  • Nessuna spesa elettrica.
  • Nessuna spesa di connettività.
  • Nessun costo di gestione e manutenzione.
  • Nessun costo di formazione per il personale IT.
  • Nessun costo/uomo per esperti con disponibilità H24.
  • Nessuna spesa di infrastruttura (sistema di raffreddamento, ventilazione, ect), i costi sono totalmente a carico del Provider.

NESSUNA PREOCCUPAZIONE  (per la migrazione Cloud):

  • Nessuna interruzione del servizio.
  • Nessuna rischio di perdita dei dati.
  • Backup ridondanti.
  • Attività di monitoraggio e reporting.
  • Possibilità di avvalersi di servizi per il Disaster Recovery e la Business Continuty.

Pronti per Migrare nel Cloud

Vuoi migrare il tuo ambiente hosting e server o la tua infrastruttura dedicata in Cloud, ma non sai come procedere o hai paura di perdere i tuoi dati?

Grazie alla competenza e all’expertise dei tecnici e dei sistemisti di CriticalCase, siamo in grado di aiutarti nella migrazione del tuo server, hosting, vps, database, server di posta, server dedicati e infrastrutture fisiche. Con una pianificazione chiara e sicura, offriamo servizi di migrazione Cloud senza rischi di interruzione del servizio o perdita di dati.

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