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REAL USER O SYNTHETIC MONITORING?

REAL USER O SYNTHETIC MONITORING?

La differenza non sempre è così scontata.

Uno strumento di Real User Monitoring, traccia e monitora il comportamento di utenti reali che navigano il vostro portale, ignorando quali siano le condizioni di contorno (connettività locale, configurazione hardware del visitatore, etc.); il Synthetic Monitoring, invece nasce con la caratteristica di rendere un set di rilevazioni provenienti da configurazioni eterogenee, comparabili. Un vero e proprio benchmark delle prestazioni del vostro servizio. Inoltre, può essere istanziato per reiterare azioni nel tempo con scadenza prefissata, consentendovi di comparare il gap prestazionale in diversi scenari applicativi.

La soluzione per i servizi sul web

ARES, il nome della piattaforma, acronimo di “Availability and Response Time of Enterprise Services” è lo strumento di Synthetic Monitoring realizzato da CriticalCase che consente di preservare la vostra business continuity sul web, fornendovi un set di informazioni facili da interpretare e da comparare con i feedback degli utenti e dagli strumenti Real User Monitoring in uso.

  • Volete simulare l’acquisto di un oggetto per verificare che il workflow sia sempre funzionante fino al gateway di pagamento?
  • Volete verificare che un sito sia correttamente geolocalizzato in funzione della geografia da cui viene navigato?
  • Volete effettuare un monitoraggio prestazionale comparativo tra l’attuale versione del servizio che state erogando e la nuova versione in sviluppo?
  • Volete controllare che la vostra pagina di login risponda sempre entro un tempo definito?

Questi sono solo alcuni degli scenari dove ARES (Synthetic Monitoring) può aiutarvi nell’identificazione dei problemi e nella loro risoluzione. Scegliete la frequenza di campionamento, il percorso da eseguire sul vostro sito e le geografie di riferimento. La piattaforma si occuperà del resto, inviandovi notifiche di allarme qualora i parametri di soglia impostati non siano rispettati.

  • Non invasività. Nessuna necessità di installare tracker sul vostro sito. ARES è visto come un utente normale da qualsiasi portale web
  • Configurazione facile. Attraverso un plugin per il browser è possibile registrare le proprie interazioni a video e poi caricarle direttamente sulla piattaforma pronte per essere eseguite.
  • Fino al cuore del problema: istruito il monitoraggio le metriche raccolte scenderanno fino al livello del singolo componente del servizio.
  • Rete di monitoring capillare: solo in Italia CriticalCase offre 4 nodi (Torino, Milano, Roma, Cosenza) e la rete è in continua espansione a livello mondiale.

Come si leggono i dati?
ARES è pensato per essere utilizzato da tutti coloro che usano e lavorano abitualmente con il web, tuttavia CriticalCase mette al servizio del cliente l’expertise dei propri tecnici e sistemisti per l’interpretazione del dato e la condivisione delle best practices per la risoluzione di problemi in una molteplicità di scenari applicativi e, nonostante 2000 server e 3000 clienti, non si smette mai di evolvere le case histories.

Occhio non vede…
Con il cloud e l’IoT (Internet of Things) che avanzano, monitorare sta diventando sempre più importante. Tutti i dispositivi ed i servizi parlano e dialogano e serve qualcuno che sia in grado di ascoltarli. Tuttavia non tutti sono accessibili al pubblico, ma questo non li rende meno importanti.

Per questo, ARES consente di istanziare dei nodi “privati” per monitorare infrastrutture non aperte al pubblico, fornendovi lo stesso set di funzionalità dell’architettura pubblica e garantendo la tutela dei vostri dati all’interno del perimetro aziendale.

Monitorare non è più un’opzione. Compila il modulo che trovi di seguito per essere immediatamente ricontattato da un nostro incaricato, che senza impegno, ti fornirà la soluzione migliore per ogni tua necessità.

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