20 MOTIVI PER CUI LE START-UP FALLISCONO
Quali sono le ragioni principali di insuccesso per una nuova azienda?
Una ricerca effettuata da BCinsights su 101 start-up dopo il loro fallimento spiega le principali 20 ragioni per cui le aziende nascenti non riescono a far presa sul mercato e crollano prima ancora di iniziare.
Quali sono quindi i motivi del fallimento precoce di un’azienda?
Vediamoli subito, a partire dal meno comune fino ad arrivare alla ragione principale di insuccesso.
20. Non abbandonare una cattiva idea
Non cambiare abbastanza velocemente direzione quando si ha a che fare con un cattivo prodotto di base, una cattiva assunzione o decisione presa, è dichiarata come causa di fallimento nel 7% dei casi.
19. Burn out
Le responsabilità e la mole di lavoro necessarie a mandare avanti una start-up non sono indifferenti e spesso vengono sottovalutate dai fondatori: nell’8% dei casi la fine dell’azienda viene determinata dal burn out (8%).
18. Non sfruttare il network di relazioni
Un’altra motivazione riguarda la mancanza di coinvolgimento della rete di relazioni personale e professionale che ruota intorno alla start-up. Spesso infatti non si tratta della mancanza reale di un network di contatti ma piuttosto del mancato coinvolgimento attivo delle persone rilevanti da parte dei co-founders, come ad esempio gli investitori (8%).
17. Problematiche legali
Alcune volte da una semplice idea si giunge a scontrarsi con numerose complessità legali che impediscono lo sviluppo della start-up, oltre che causare un notevole dispendio di risorse economiche (8%).
16. Nessun finanziamento o investitori interessati
In altri casi il fallimento è dovuto alla mancanza di fondi adeguati o di interesse per il prodotto o servizio da parte degli investitori (8%).
15. Cattiva location
La location influisce sull’andamento aziendale in due modi differenti. Da un lato, è importante che il concept e la location siano compatibili: se il prodotto funziona in una determinata area, non è detto che funzioni altrettanto bene in un luogo diverso. Dall’altro lato, è un grande fattore d’influenza nell’eventualità che il team lavori da remoto: in questo caso è necessario identificare ed utilizzare metodi di comunicazione efficaci, per evitare che la mancanza di pianificazione delle attività lavorative possa portare al fallimento dell’impresa (9%).
14. Mancanza di passione ed expertise nel settore
Altre volte è invece la mancanza di un reale interesse verso il settore di posizionamento del prodotto/servizio causa il fallimento aziendale: non importa quanto l’idea alla base sia buona, se non c’è una vera passione dietro al lavoro che si svolge è facile mandare all’aria la start-up (9%).
13. Fallimento del pivot
Con Pivot si intende il cambiamento a livello di business model, che può coinvolgere tutte le aree del modello identificate precedentemente (ad esempio il prodotto, il target, i canali di distribuzione…). Ma se questo “cambiamento di direzione” non viene calcolato in modo più che dettagliato, si rivela inutile e destinato a fallire (10%).
12. Disarmonia con investitori/co-fondatori
L’emergere di un disaccordo tra i fondatori o con gli investitori è fatale per il futuro di una start-up: è infatti causa di insuccesso per il 13% delle aziende analizzate.
11. Perdita del focus
Possono essere molte le cause di una perdita del focus: altri progetti, problemi personali, perdita di interesse sono solo alcuni esempi di come una start-up può andare facilmente incontro al fallimento (13%).
10. Tempistica di distribuzione del prodotto errata
Se rilasci il prodotto troppo presto, i consumatori potrebbero considerarlo non abbastanza “buono”, ed eliminare le impressioni negative risulterebbe molto difficoltoso. Al contrario, distribuirlo troppo tardi potrebbe far perdere la giusta opportunità di mercato per introdurre il nuovo prodotto (13%).
9. Ignorare il feedback dei clienti
Il 14% dei fallimenti è dovuto alla noncuranza riguardo al feedback dei clienti: ignorare le opinioni dei consumatori sul prodotto rappresenta un fattore di rischio notevole.
8. Marketing debole
Conoscere il target e sapere come convertirlo in clientela è un’abilità imprescindibile per il successo di un’azienda. Scarse skills e mancanza di pianificazione a livello marketing causano il 14% dei fallimenti.
7. Mancanza di un business model adeguato
Possedere un buon business model è molto importante per garantire il successo dell’azienda; non basta l’idea o il prodotto, ogni cosa dev’essere studiata e calcolata nel dettaglio per avere una buona probabilità di successo (17%).
6. Prodotto non “user-friendly”
Spesso le cose vanno male quando si ignorano i bisogni e i desideri dei consumatori, giungendo alla creazione di un prodotto non abbastanza utile, difficile da usare, non desiderabile ecc (17%).
5. Problematiche relative a prezzi/costi
Definire il pricing di nuovi prodotti sul mercato non è materia semplice: sbagliare, assegnando un prezzo troppo alto o troppo basso, può essere molto rischioso per il successo dell’azienda (18%).
4. Essere sorpassati dalla concorrenza
Quando un’idea è molto valida a livello di mercato, potrebbero intervenire molti concorrenti nello spazio di “gioco”. Una competizione troppo serrata non sarebbe sana, ma anche ignorare completamente i concorrenti non è la via giusta: farlo porta al fallimento nel 19% dei casi analizzati.
3. Non avere il giusto team
Un team di partenza composto da persone con differenti skill è cruciale per il successo di una start-up. Spesso la mancanza di una particolare figura professionale causa instabilità e difficoltà nella crescita del business (23%).
2. Esaurire i fondi
Le risorse finanziarie e di tempo non sono infinite ed è quindi necessario allocarle in modo giudizioso. Il 29% degli insuccessi delle start-up deriva da un errato uso dei fondi finanziari.
1. Non rispondere a un bisogno del mercato
Ben il 42% delle start-up fallisce per questa ragione: la mancanza del bisogno. Le aziende non funzionano quando creano dei prodotti che non risolvono un problema di mercato, nonostante l’idea, la tecnologia e il team possano essere comunque molto validi. E’ quindi la richiesta di mercato ad avere la maggiore influenza nel determinare il fallimento o il successo di un’azienda.
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